Perugia - Umbria Jazz per Pilsner-Urquell Birra Peroni
“L’apparato è superbo, persino nelle luci vi è destrezza”
Barrionuevo, 1654
Umbria Jazz 2005 è probabilmente destinata a restare nell’ideale albo d’oro delle migliori edizioni di sempre del festival.
Poche volte in passato è stata realizzata una scenografia luci, come si è vista negli spazi preposti ai concerti, Arena S.Giuliana, Rocca Paolina e Piazza 4 Novembre, coniugando scenografie luminose al marchio Pilsner Urquell il nuovo main sponsor di Umbria Jazz.
Dopo un accurato sopralluogo negli spazi da “illuminare” e presa la decisione di quante macchine Stark 1200 bisogna installare, Paolo Buroni mi affida il lavoro di installazione delle macchine e la gestione della scenografia luci per tutto il periodo di Umbria Jazz.
Organizzo una squadra di 3 tecnici (allievi di un corso per tecnico luci che stiamo tenendo in Umbria) per il montaggio di 22 Stark 1200 dislocati negli spazi sopraindicati.
Mi coinvolgo direttamente, metto a disposizione tutto me stesso, la mia professionalità, la disponibilità, la passione, il tempo, l’energia, i sentimenti.
Senza amare il proprio lavoro, senza sentirsi coinvolti, non si può assolutamente pretendere di coinvolgere gli allievi in un percorso emozionale come quello necessario per allestire uno spettacolo.
L’allestimento è impegnativo soprattutto nella Rocca Paolina dove i proiettori Stark vengono posizionati all’interno di cunette e contrafforti alti 4 metri, la Rocca Paolina, costruzione medievale, è uno dei monumenti simbolo di Perugia, bisognava evitare di essere invadenti nel rispetto architettonico con il passaggio dei cavi di alimentazione e di segnale delle macchine quindi abbiamo optato per un percorso lineare in sospensione lungo il perimetro dei muri facendo in modo che i passanti, i visitatori e gli spettatori dei concerti notassero solamente la bellezza delle scenografie luci proiettata all’interno della Rocca.
L’idea proposta da Paolo Buroni era quella di creare un “Anbient Emozionale” con una multiproiezione di immagini e musica sincronizzata proiettata sulle volte e sulle mura in pietra che catalizzasse l’interesse dei visitatori. Un’ambientazione in continua e lenta mutazione che catturasse l’interesse dei passanti accogliendoli e stimolandoli a sostare e soffermarsi immergendoli in questo “Ambient Fantastico”. Utilizzando gli Stark e le immagini in multivisione è stato possibile realizzare questo progetto rispettando tutti i severi vincoli della soprintendenza con un intervento “Ecologico virtuale” rispettando integralmente le antiche strutture.
Dall’8 al 17 luglio 2005, abbiamo tenuto in ammirazione migliaia di spettatori convenuti per Umbria Jazz costruendo intorno a loro sensazioni, emozioni nuove con scenografie luci proiettate nelle vie e nelle piazze di Perugia che diventano palcoscenici di accadimenti.
Multivision designer: Paolo Buroni
Immagini e scene proiettate: n. 1250
Grafica: Sabine Lindner
Maurizio Gianandrea, presidente Libera Accademia della luce
Grazie ai tecnici, Andrea Lecciso, Alessandro Maria Cenni, Valerio Milano
per la loro preziosa collaborazione,
un grazie particolare a Stefano Lazzari, di Umbria Jazz, per il supporto organizzativo