BRUXELLES - GRAND PLACE 25.11.06 Festa della Regione Marche


LE MARCHE A BRUXELLES EMOZIONI A TRE DIMENSIONI

Quest’anno la regione Marche per celebrare la sua festa annuale ha deciso di puntare sulla spettacolarità e sull’immagine.
L’idea è quella di portare sulla Grand Place di Bruxelles il fascino dell’arte, dell’architettura e del paesaggio Marchigiano cioè di “spettacolarizzare” le bellezze della regione con una delle più grandi Multivisioni architetturali mai realizzate in Europa e nel mondo.

Si annuncia dunque come un grande evento, questa installazione artistica ideata e progettata per la Regione Marche dal Multivision designer Paolo Buroni, tra i più conosciuti ed innovativi sperimentatori visuali contemporanei che, nelle sue grandi installazioni multimediali, fonde le immagini con musica e architettura dando origine ad un unico linguaggio (per coincidenza tra l’altro Buroni è marchigiano doc).

Definito “invasore urbano” dalla critica americana per l’impulso del proprio percorso artistico verso l’immagine totale che conquista strade e piazze coinvolgendo le tre dimensioni spaziali. Buroni ha collaborato, tra gli altri, con gli scultori Pier Paolo Calzolari e Arnaldo Pomodoro, i musicisti Uri Caine e Archie Sheep e l’attore Marco Paolini. Con le sue suggestive multivisioni ha pacificamente invaso la Mostra del Cinema-Biennale di Venezia, il Festival di Sanremo e Broadway, la Cascata delle Marmore, il Coex Center di Seoul, il Gran Premio di F1 di Montecarlo, lo Stadio di San Siro a Milano, i grattacieli di Singapore, Las Vegas, lo Stadio Ataturk di Istanbul per la cerimonia inaugurale delle Universiadi, il grattacielo Pirelli e recentemente il Palavela di Torino per le Olimpiadi.

La Grand Place
Immaginate il magnifico Hotel de Ville (1800mq), gli antichi palazzi e persino il pavimento della Grand Place (oltre 6000mq) completamente affrescati da Raffaello, Crivelli o da un verdeggiante paesaggio Marchigiano.
Gli abitanti, i passanti, gli spettatori, si troveranno immersi in un magnifico mondo di immagini e musica in lento cambiamento, un mondo immaginario e surreale ma realizzato con i veri tesori delle Marche.
La Grand Place di Bruxelles, si presta in maniera assolutamente eccellente alla realizzazione di questa magia per le sue architetture uniche di assoluto rilievo, ma anche grazie alla eccezionale teatralità del suo spazio sapientemente creato dagli antichi progettisti.

“Nel mio percorso artistico, ed anche in questo evento, la mia intenzione è quella di suscitare negli spettatori la sensazione di una immersione multisensoriale nelle immagini. L’immagine verrà elaborata e spettacolarizzata attraverso la creazione di uno spazio artistico e tecnologico in cui un susseguirsi di scene, interagisce con la musica in quadrifonia e avvolgendo il visitatore tende a creare un’atmosfera unica ed irripetibile.
La mia sfida è quella di dare l’emozione del soggetto contenuto più che raccontare il riferimento reale e didascalico. Creare per un giorno un piccolo universo parallelo, luogo di meraviglia e stupore, da esplorare per provare emozioni a 360°”.

Paolo Buroni

I primati dell’evento Grand Place

– Impiego di Innovative Tecnologie di proiezione (marchigiane, brevettate e leader nel mondo)
Come spesso accade l’esigenza crea la tecnologia.
In questo caso il personale percorso artistico di Paolo Buroni, basato su personalissime grandi Maxiproiezioni in Multivisione, necessitava di particolari tecnologie che non esistevano ancora sul mercato. Questo ha portato alla nascita ed allo sviluppo di nuove innovative tecnologie. In pochi anni è nata nelle marche una piccola industria (la Stark) di speciali Proiettori che esporta queste tecnologie in tutto il mondo.
Oggi i Proiettori Stark sono installati ed utilizzati in tutto il mondo ogni qualvolta è necessario proiettare delle immagini di grandi dimensioni ad altissima qualità e luminosità.
Dal Museo del Cinema alla Metropolitana di Torino, da Gardaland a Jaipur in India , dallo stadio di San Siro a quello di Istanbul, da Dubai a Broadway o Las Vegas.

Oltre 10.000 mq di immagini

Questo evento di Multiproiezione Architetturale sulla Grand Place con una superficie di oltre 10.000 mq di immagini rappresenta oltre che un record anche una sfida tecnologica e tecnica di prima grandezza.
Infatti questa è una delle più estese Multiproiezioni in Multivisione mai effettuate.

“Dati i vincoli esistenti sulla Grand Place e per il rispetto che merita un monumento così prezioso e delicato, in fase di progettazione ho cercato di trovare delle soluzioni che non ingombrassero una piazza storica con antiestetiche tecnologie, cavi ecc.
Inoltre mi sono trovato di fronte ad una unica possibilità di posizionamento dei proiettori ad oltre 65mt di distanza dagli edifici.
Per raggiungere la potenza di proiezione richiesta ho dovuto ricorrere ad una soluzione tecnica molto complessa ed alle speciali tecnologie di proiezione Stark.
La Stark stessa si è prestata a costruire appositamente delle speciali ottiche per poter proiettare da tale distanza nelle giuste proporzioni e questo perché durante i test effettuati dal vivo mi sono reso conto che non saremmo mai riusciti nell’impresa utilizzando i normali obbiettivi standard.” Tutto questo sistema di proiezione viene gestito da una speciale regia computerizzata che sincronizza tutte le immagini (in migliaia di combinazioni) sia tra di loro che con la colonna sonora.