CERVIA - Emozioni di luci in riva al mare d'inverno


EMOZIONI DI LUCI IN RIVA AL MARE D’INVERNO

GIOCHI DI LUCI, COLORI E IMMAGINI: PROIEZIONI SULLA SPIAGGIA, CHE DIVENTA SCHERMO

Il mare d’inverno racconta storie che vengono da lontano. Ne è convinto Paolo Buroni, multivision image designer che ha raccolto la sfida dei bagnini di illuminare la spiaggia di Cervia, Milano Marittima, Pinarella e Tagliata e di farla diventare il palcoscenico dell’immaginario e dell’emozione. Luce, colore, buio. Storie raccontate sulla sabbia e sul Grand Hotel, narrazioni proiettate, giochi, suggestioni: è questo che propone Cervia ai suoi turisti per il periodo di Natale. Sarà Paolo Buroni ad animare il lungomare Grazia Deledda fino al 6 gennaio, grazie a proiezioni uniche. Lo schermo sarà la spiaggia, con la sua sinuosità e molteplicità di suggestioni, per giochi di luce e di immagini di rara emozione. Dopo aver illuminato piazze e monumenti in giro per il mondo, Buroni approda a Cervia e la sua nuova sfida sarà quella di far emozionare i turisti proiettando immagini sulla spiaggia e sui muri del Grand Hotel. Così sarà la duna di sabbia a raccontare di avventure lontane, di mostri, di battaglie, di amori e di passioni. In un abbraccio di luce e di musica, i turisti potranno così lasciarsi portare in un luogo lontano, che lontano non è. Basterà fare due passi sulla spiaggia in un periodo non propriamente vocato al mare, l’inverno. E le nebbie serali, il vento e il buio della notte faranno da scenografia all’emozione. La tecnica usata è semplice e, al tempo stesso, raffinata. L’idea è quella di proiettare fasci di luce sugli oggetti e di utilizzare i luoghi in maniera diversa dal solito. Dopo aver illuminato la Mole Antonelliana di Torino, il “Pirellone” e il Duomo di Milano, “Le ali di Venezia”, il “National day parade” di Singapore, il “Ferrari show” a Maranello, il Capodanno in piazza Maggiore a Bologna, e il derby Milan–Inter, ora Buroni si mette alla prova in un palcoscenico naturale e suggestivo, quale il mare d’inverno di Cervia. “Questo progetto –spiega l’architetto Giordana Arcesilai, lighting designer bolognese– si è sviluppato da un sogno. Volevamo regalare un’emozione, creare suggestioni, far sentire che il mare è presente, vivo, pronto ad accoglierci, ma anche a fagocitarci, attraverso un’installazione luminosa. Deve scaturirne un’immersione totale di coloro che arriveranno in spiaggia a Natale. Buroni infatti, crea il coinvolgimento multisensoriale attraverso uno spazio artistico e tecnologico, dove il susseguirsi di scene interagisce con la musica quadrifonica”. Dal 23 dicembre al 6 gennaio, al calare della notte, dalle 17. 30 in poi, il Lungomare diventerà il luogo del sogno. La luce è fatta infatti dello stesso materiale dei sogni. E’ qualcosa di impalpabile e proprio per questo di meraviglioso. Il resto lo farà la natura: sabbia, mare, atmosfera. “Reale e surreale –spiega Buroni– si mescoleranno in un unicum da vivere con tutti i sensi. Basterà lasciarsi andare all’emozione e alla bellezza. La sfida sarà quella di assecondare l’atmosfera, di raccontare cose nuove a seconda di come sarà il clima”. Pioggia e nebbia insomma non saranno un ostacolo, semmai una variabile in più che si può usare per lasciarsi ammaliare dall’emozione del mare d’inverno di Cervia.